Comunicati Stampa

Candidato o non candidato c’è sempre Enzo Alaia davanti a tutti.

La crescita e il radicamento del consigliere regionale sul territorio irpino prosegue senza sosta. Prima l’exploit nelle elezioni provinciali del 2014, poi l’elezione in regione l’anno successivo, e nel 2016 arriva la conferma che Alaia, ancora una volta, resta al vertice delle preferenze degli elettori alle provinciali.

Il suo record stabilito nel 2014 nella nuova disciplina elettiva in seno all’ente Palazzo Caracciolo resiste saldamente, ma c’è da aggiungere che nel 2016 la lista da lui creata si affermata come una delle realtà provinciali ambiziose.

Andiamo con ordine. Nel 2014 Alaia decide di presentarsi alle elezioni provinciali da consigliere uscente (fu eletto nel collegio del Baianese nel 2009). Tra scetticismo generale l’attuale consigliere regionale che si candidò con la lista “Proposta Civica per l’Irpinia” sbaragliò tutto e tutti. Alla fine fu il più votato (76 suffragi) e l’indice di ponderazione si attestò con 5.392 punti. Quello del partito balzò a quota 15.197.

Nel 2016, due anni dopo, i dati vanno rivisti in positivo. Il candidato di Alaia Fausto Picone è il più votato della competizione riportando 85 suffragi complessivi, ma non superando il record ponderato di Alaia (Picone si è fermato a 4.626 punti.

L’urna del 2016 conferma in pratica l’ottimo lavoro che il consigliere regionale e il partito in toto rappresentato dall’onorevole D’Agostino stanno svolgendo sul territorio irpino. Un’azione politica efficiente e, come visto alle urne, efficace che permette di ottenere soddisfazioni non indifferenti.

 

fonte

http://www.mandamentonotizie.it/baianese-provinciali-ce-sempre-enzo-alaia-davanti-a-tutti-il-consigliere-regionale-leader-di-preferenze-in-irpinia/

Con D.G.R. n 616  dell’8 novembre 2016, sono stati approvati i “progetti integrati di inclusione attiva rivolti alle donne vittime di violenza ” a valersi nell’ambito delle risorse del POR Campania FSE 2014-2020.

Si tratta di una scelta importante, destinata a favorire l’inclusione sociale e la realizzazione di servizi di sostegno e percorsi individuali di integrazione socio/lavorativa , a donne che hanno subito maltrattamenti e vessazioni .

Un segno di solidarietà, di vicinanza, a chi si porterà  per sempre dentro le cicatrici di una violenza non solo fisica, ma anche psicologica” sottolinea Vincenzo Alaia, vicepresidente Commissione Sanità della Regione Campania.

I progetti favoriranno e arricchiranno l’offerta di servizi integrati a donne prese in carico dalla rete dei centri antiviolenza.  Si tratta di una cospicua somma di tre milioni di euro, che renderà possibile  – almeno in parte –  interventi a duplice valenza, tesi al  recupero di una stabilità emotiva delle donne , e il reintegro in un contesto sociale, relazionale e lavorativo.

Costruiamo una Campania vicina alle ragioni dei più’ deboli. Che abbia a cuore la Donna e l’ universo femminile violato, nella sua sensibilità  e interezza. Sosteniamo e teniamo per mano, chi ha il coraggio di denunziare la violenza. E aiutiamo –  cosi – le vittime di maltrattamenti, a girare pagina e a continuare a vivere !” conclude Alaia.

Con Delibera di Giunta Regionale, n. 609 del 08/11/2016 è stato approvato lo schema di protocollo di intesa tra il Ministero dello Sviluppo Economico , La Regione Campania, la Regione Piemonte e la Società Denso Thermal SPA.
Il Protocollo ( fino al 31 dicembre 2020) è volto a sostenere – nella realtà produttiva di Avellino – un programma di investimenti, che realizzi linee innovative di produzione (inclusi processi sviluppati attraverso i concetti di Smart Factory e Industria 4.0) per sistemi climatizzazione abitacolo , sistemi di raffreddamento motore e relativi componenti , per applicazioni in ambito automotive e non- automotive.
“Ancora un altro, considerevole, intervento finanziario della Regione, che sostiene – in accordo con il Governo – un intervento privato , capace di mettere a punto avanzate soluzioni tecnologiche per il potenziamento del sistema produttivo territoriale. Sia in termini sia di prestazioni qualitative ,che quantitative. E anche, in termini di efficienza energetica e riduzione dell’impatto ambientale, con riverberi positivi anche sull’indotto ” sostiene Enzo Alaia, consigliere regionale.
“Il Presidente De Luca ha dato un impulso notevole alla causa, sostenendo la progettualità della Denso. E , dando luogo a una serie di iniziative che – negli anni – saranno cofinanziate da Governo e Regione Campania, con una ingente disponibilità finanziaria.
La Denso ha presentato un serio e articolato programma di interventi, che prevede investimenti produttivi e attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nei siti produttivi di Avellino e di Poirino (Torino) : la proposta di contratto di sviluppo – per gli investimenti in Campania – è in linea con le politiche di innovazione che abbiamo messo in atto in Regione. Parliamo, infatti, di investimenti comprensivi anche di attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.
Siamo in prima linea , a sostenere politiche occupazionali e a rendere la Campania sempre più competitiva, sul piano dello sviluppo industriale .
La nostra regione riparte , con una marcia in più. Con serie politiche di lavoro e di occupazione. Con nuove strategie di sviluppo e sostegno all’imprenditoria.
Siamo impegnati a costruire la Campania del Futuro. Che torni protagonista, al centro di una Politica per il rilancio del Sud e del Mezzogiorno!” conclude Alaia

Politiche del lavoro e occupazione : la Campania risale la china!
Con Decreto Dirigenziale n. 439 del 04/11/2016, è stato approvato l’ Avviso pubblico per gli “Interventi rivolti agli Enti Pubblici per l’erogazione di voucher buoni lavoro (LOA)”.
Il finanziamento è pari ad € 5.000.000,00, a valersi sul POR FSE Campania 2014-2020, ASSE I, Obiettivo specifico 1 e favorisce l’inserimento lavorativo di disoccupati di lunga durata , e di soggetti a maggiore difficoltà lavorativo. Fornisce, inoltre, sostegno a persone a rischio di disoccupazione di lunga durata (RA 8.5) – Azione 8.5.1. Si tratta di politiche del lavoro e di investimento, nei settori che offrono maggiori prospettive di crescita.
Noi ci siamo, a tutelare le fasce più deboli e a fronteggiare la crisi lavorativa!

Il deputato e il consigliere regionale di Scelta Civica presentano la squadra del partito in corsa a Palazzo Caracciolo. In lista Fausto Picone, Marino Sarno, Massimo Panza, Vittorio Alessio, Federica Mastroberardino, Guglielmo Lepre, Luigi Lanzetta, Ulderico Pacia e Luigi D’Avanzo

 

«La lista presentata per la elezione del Consiglio provinciale è aperta al contributo di diverse sensibilità politiche da sempre impegnate sul territorio. Si tratta di una squadra competitiva, espressione di amministratori che ogni giorno si fanno carico dei problemi delle comunità e che vogliono dare un contributo fattivo all’amministrazione della Provincia». È quanto scrivono Angelo D’Agostino e Vincenzo Alaia, rispettivamente deputato e consigliere regionale di Scelta Civica.

«Proposta civica per l’Irpinia – si legge nella nota – vede la presenza di due sindaci come Fausto Picone, di Candida, e Marino Sarno, di Volturara Irpina. Insieme ai primi cittadini ci sono il vicesindaco di Pratola Serra, Massimo Panza, i consiglieri Vittorio Alessio, di Mercogliano, Federica Mastroberardino, di San Mchele di Serino, Guglielmo Lepre, di Montoro, Luigi Lanzetta, di Forino, il consigliere socialista di Atripalda, Ulderico Pacia, e il consigliere di Avella Luigi D’Avanzo. Tutti amministratori che si sono fin qui distinti per la qualità dell’azione amministrativa portata avanti nei propri comuni, nonostante le difficoltà dettate dalla mancanza cronica di risorse e dall’acuirsi della crisi economica che ha colpito anche le nostre realtà».
«Siamo certi – chiudono Alaia e D’Agostino – che grazie al risultato che questa lista avrà sarà possibile non solo dare continuità al lavoro fin qui svolto in Consiglio provinciale, ma anche creare le condizioni per assicurare servizi migliori e più efficienti alle comunità irpine».

Con delibera n. 47 del 14 Luglio 2016 , la Giunta Regionale ha approvato lo schema di protocollo d’intesa riguardante la riattivazione della tratta ferroviaria Avellino – Rocchetta S. Antonio,con finalità di promozione culturale , turistica e territoriale. Si dà  il via, così,  a un rapporto di condivisione di intenti programmatici – tra  Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Campania, Rete Ferroviaria Italiana e Fondazione Fs Italiane –  per lo sviluppo di progetti integrati, volti a ripristinare  i  servizi  turistico/ culturali della storica tratta ferroviaria.

” Questa è una scelta di grande rilevanza, che  dimostra quanta attenzione la Regione riservi alle aree interne e –  soprattutto –  al recupero di infrastrutture, che costituiscono un ingente  patrimonio storico /culturale per il territorio ” sottolinea il consigliere regionale, on. Vincenzo Alaia.                    “Si tratta di una linea, quella dell’Avellino /Rocchetta S. Antonio, che ha fatto la storia dell’Irpinia e non solo: inaugurata nel 1875, percorreva  circa 120 km, toccando  Campania, Basilicata e Puglia, e attraversando  le valli del Sabato, del Calore e dell’Ofanto.  Proprio nel 1875, il treno  accolse il Nostro illustre conterraneo Francesco De Sanctis, nel suo viaggio elettorale in Alta Irpinia, in attesa di un ballottaggio – per la sua elezione a deputato del Regno.  E tutti i piccoli paesini  ( tra cui, Bisaccia la gentile, Rocchetta la poetica, Calitri la nebbiosa, Andretta la cavillosa ) descritti poi nel suo  “Un viaggio elettorale” fanno ancora oggi da cornice a una tratta ferroviaria – sospesa dal 2010 –  che ha un enorme potenziale di attrattiva turistica e può promuovere uno sviluppo strategico delle aree interne , puntando sulla identità storico/culturale  e paesaggistica di un territorio ricco di eccellenze.

“Su questo si deve scommettere”  – continua Alaia – ” su una capacità di proposizione di itinerari di pregio, capaci di comunicare la bellezza dei luoghi . Che  faccia emergere la ‘eccezionalità’ di alcuni borghi d’Irpinia, veri scrigni di bellezza, di cultura, di tipicità. Una sorta di viaggio nella Memoria – ma – riproposto  in chiave innovativa e  di rilancio .   Il visitatore deve rimanere ‘meravigliato’, attratto da un’Irpinia  laboriosa, ricca di risorse naturalistiche.

Credo veramente nella potenzialità di un progetto turistico intorno alla ferrovia Avellino/Rocchetta :  in verità, già da Presidente del Consiglio Provinciale – nel 2012 – ho cercato di tenere viva l’attenzione sulla questione e , insieme al Consiglio, promuovemmo un’opera di sensibilizzazione, con giornate di studio e dibattito, dedicate proprio alla storica ferrovia , anche attraverso la rilettura – ad opera dell’attore Enrico Lo Verso – di Un viaggio elettorale  di De Sanctis,al Carcere Borbonico di Avellino.

Ora, grazie al protocollo d’intesa, il Ministero si impegnerà a organizzare percorsi didattici,  stipulando anche  convenzioni con le Scuole , per trasmettere –  così – alle nuove generazioni,  la ricchezza di un patrimonio da custodire.

La Regione Campania verificherà la possibilità di finanziamento delle opere necessarie alla riapertura della linea , con interventi di recupero sia della ferrovia, che dei compendi , quali stazioni, caselli, terreni e fabbricati.

Intorno alla tratta della ferrovia Avellino /Rocchetta, si potrà – spero  – sviluppare un progetto turistico di alta qualità,  che recuperi  le ” radici “, le tradizioni delle comunità interessate.  E le rilanci come tappe di un viaggio su strada ferrata, capace di lasciare un segno, un ricordo  sempre vivo nell’immaginario del visitatore! Per fare ciò occorre lavorare in sinergia con le comunità e le forze umane, produttive e imprenditoriali, affinché si metta in moto anche un circuito favorevole a tutta l’economia locale  ” conclude Alaia.

I conteggi dell’ultima tornata elettorale delle regionali in Campania hanno di fatto spento ogni tentativo di rielezione dell’ex presidente del Consiglio regionale Pietro Foglia.

Lo rende noto in un comunicato stampa il consigliere regionale irpino Enzo Alaia.

“In realtà si trattava soltanto di rivendicazioni e accanimenti personali, per andare fino in fondo ad una questione macchinosa, che nulla aveva a che spartire con l’interesse della comunità irpina. Probabilmente, era solo un tentativo di sminuire un risultato elettorale, che mi ha consentito di essere eletto consigliere regionale”.

Vincenzo Alaia, attuale vicepresidente della Commissione Sanità campana, continua: “Qualcuno non ha esitato a mettere a rischio la positività e l’importanza di una ulteriore rappresentanza politica in provincia di Avellino. Pur sapendo che – se anche la sentenza fosse stata positiva – il seggio sarebbe andato non a lui, ma alla lista Caldoro Presidente. Dunque, non si trattava di rivendicare un posizionamento personale, ma di mettere a rischio un seggio molto importante per l’Irpinia: ben 4 consiglieri regionali irpini, sono infatti una ricchezza e una risorsa per il bene di un territorio che – con la passata amministrazione – era stato relegato ai margini della politica regionale! Se la sentenza di oggi fosse stata favorevole per Foglia, per il nostro territorio- al contrario – sarebbe stata davvero penalizzante per la provincia irpina”.

“Che dire ora? Qualcuno si è accanito, con grande dispendio di risorse e di energie, a perseguire un obiettivo che si è rivelato fallimentare. A Napoli io ci sono. E ci resto. A rappresentare le ragioni di un territorio che amo. E a vivere la politica non come un mestiere, ma come una passione e un impegno serio e costante”, conclude Alaia.

Intervenuto a Mercogliano per l’inaugurazione della Funicolare per Montevergine, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha incontrato una delegazione dei lavoratori forestali della Provincia di Avellino. L’occasione è servita per fare il punto della situazione a distanza di diverse settimane dal ritorno al lavoro di una delle categorie più discusse degli ultimi anni. Sebbene i rischi e i pericoli delle passate annate circa utilizzo e retribuzione sembrano essere un lontano ricordo, ancora una volta De Luca ha confermato il massimo sostegno alla causa della forestazione e dei forestali.

Al summit, avvenuto in un locale adiacente alla stazione del servizio di trasporto, sono intervenuti anche i consiglieri regionali Enzo Alaia, Maurizio Petracca, Francesco Todisco e il presidente del Pd Roberta Santaniello.

Dal Governatore – afferma Michele Napolitano, portavoce dei lavoratori forestali della Comunità Montana Partenio Vallo Lauro – abbiamo ricevuto ampie garanzie rispetto alle situazioni pendenti da qualche settimana a questa parte. Abbiamo discusso della questione riguardante la riforma del settore della forestazione ed in special modo delle vicende riguardanti la mancata assunzione, per il momento, di alcuni lavoratori a tempo determinato di altri enti montani e della possibilità, sempre per gli otd, di effettuare per questo anno solare le 156 giornate lavorative come previsto dal contratto dal momento che non vi era la copertura necessaria quando siamo entrati in servizio”.

De Luca, dopo aver ascoltato l’intervento dei forestali, ha annunciato immediati risvolti riuscendo a soddisfare le richieste che avanzava la categoria dei lavoratori. “Già martedì – afferma Michele Napolitano – il presidente firmerà il decreto per i pagamenti della prima tranches; mentre ha assicurato impegno e dedizione per cercare di risolvere la questione dei lavoratori, in ottica futuristica, provando ad abbozzare una proposta che preveda almeno sei mesi di occupazione fissa annuale che vada ad eliminare il computo delle giornate lavorative”.

All’incontro, oltre a Michele Napolitano, per la Comunità Montana Partenio Vallo Lauro hanno partecipato i lavoratoriAniello Manzo e Francesco Oliviero; per l’Alta Irpinia Pasquale Larotonda; per l’Ufita Vito Primavera; per la Provincia di Avellino Antonello Alviggi.

Ad un anno dall’elezione in Regione Campania facciamo il punto con il consigliere di Scelta Civica – Centro DemocraticoEnzo Alaia.

Onorevole Alaia , è trascorso già un anno dalla sua elezione alla Regione, come sta espletando il suo mandato?

In maniera molto proficua, credo. Mi interesso non solo di Sanità: sono componente di più Commissioni e ho la possibilità di tenermi sempre aggiornato sul passo delle attività regionali. Posso dire, con orgoglio, che l’ Amministrazione De Luca si è rivelata strategica sul fronte del lavoro e occupazione: 120 milioni di euro, a valersi sul Fondo Regionale per lo Sviluppo, sono stati messi a disposizione delle Piccole Medie Imprese campane.

E’ stato istituito un fondo regionale per il sostegno socio-educativo, scolastico e formativo dei figli delle vittime di incidenti mortali sul lavoro. Si è dato il placet a un primo finanziamento di 10 milioni di euro, per la defiscalizzazione a vantaggio delle imprese che assumono giovani nell’ambito del programma Garanzia Giovani.            

Abbiamo definito un programma imponente per affrontare il tema della viabilità in tutta la Regione Campania: l’obiettivo è rifare tutte le strade, dalle aree interne alla fascia costiera che sono saltate. Investiamo un miliardo e duecentotrenta milioni di euro di Fondi Europei e Fondi Regionali.

In Irpinia, sarà  finanziata l’ Asse Lioni Grottaminarda, l’Asse Valle Caudina Pianodardine, il completamento Fondovalle Calore e la strada a scorrimento veloce del Vallo di Lauro. La Regione Campania investe, dunque, sul completamento e connessione alla rete nazionale, delle aree interne dell’Irpinia e delle aree sensibili dal punto di vista idegeologico e vulcanico, come l’area Fegrea e il Vallo di Lauro. Di recente, sono stati  pubblicati i primi bandi del nuovo Psr e, dunque, il piano della programmazione comunitaria, sarà presto strumento di sviluppo e crescita territoriale”.

L’inizio non è stato facile a causa della vicenda giudiziaria, poi risolta, a carico del Governatore De Luca: oggi come sta funzionando la Regione?

E’ stato un anno ricco di successi: dopo le prime difficoltà, siamo riusciti a rilanciare con determinazione e impegno costante, pronti ad accogliere qualunque sfida in materia di trasparenza e legalità. Il nostro governatore, d’altronde, era parte lesa nella vicenda. E gli esiti di essa ci hanno dato ragione. Il Consiglio Regionale campano è, oggi, un esemplare modello di efficienza e rigore amministrativo: abbiamo ridisegnato  il volto di una Regione che torna ad essere competitiva e credibile sul piano della proposizione e attuazione del buon governo, con lo snellimento di procedure  farraginose e lo smantellamento di pratiche clientelari. Le linee di comunanza tra l’Autorità Nazionale Anticorruzione e la Regione Campania, hanno dato avvio a  una  cooperazione strategica, che assicurerà  sempre la  massima legalità e vigilanza sugli  appalti e i contratti della Regione Campania, degli enti e delle società partecipate. Grazie a questa sinergia operativa, avremo un monitoraggio continuo delle attività, in particolare, in settori inerenti al ciclo integrato dei rifiuti, all’edilizia pubblica, alla gestione delle acque e alle infrastrutture. Si è  investito, come già accennato, nel potenziamento delle grandi infrastrutture. E, nel trasporto pubblico, con un programma di rilancio e un investimento di quasi 600 milioni di euro per l’acquisto di  autobus e  treni per Ferrovie dello Stato e Circumvesuviana. Inoltre, la Regione Campania ha stipulato  un accordo quadro con la rete Ferroviaria Italiana, per la sicurezza, la legalità e tutela dei passeggeri. Si rendono sicure le nostre stazioni ferroviarie, trasformandole in piacevoli luoghi di accoglienza e di transito. Posti protetti, e monitorati continuamente, con l’installazione – nei treni e nelle stazioni ferroviarie, di oltre 500 telecamere. La funivia del Faito è stata riaperta e, a giorni, sarà ripristinata la linea della funicolare di Montevergine, restituendo la fruibilità a un luogo di culto e di preghiera, così caro ai campani”.

Da vicepresidente  Commissione Sanità, quali sono stati i principali provvedimenti?

In campo sanitario abbiamo messo in opera  una rete di strutture ospedaliere funzionali e provviste di apparecchiature adeguate. In un solo anno , abbiamo concluso l’iter  per approvare una legge regionale, che rinnova  e riabilita l’intero  sistema sanitario della Campania. Solo un accenno: sono stati riqualificati e potenziati i servizi ai cittadini, riordinate le procedure di nomina dei direttori generali, con la semplificazione della nomina delle Commissioni e con un Albo aperto alle professionalità campane e italiane. Si riparte, puntando su meritocrazia, professionalità, competenza. Più  vicinanza a chi ha bisogno di cure,  più prestazioni di servizi efficienti alla persona. Più rigore e controlli nelle strutture sanitarie. Una task force avrà il compito di effettuare ispezioni nelle strutture sanitarie e vigilare sul corretto andamento e sulla funzionalità delle prestazioni, per ridimensionare i lunghissimi tempi di attesa e i disservizi ai cittadini. E’ stato, in gran parte, stabilizzato  il personale precario, con l’assorbimento di  medici e operatori sanitari e, incrementato il fondo per gli interventi socio-sanitari.  Con Delibera di Giunta Regionale si è provveduto, inoltre, a istituire un registro dei soggetti in possesso del titolo di Operatore Socio Sanitario riconosciuto dalla Regione Campania. Il Registro sarà costituito da una long list,cui potranno accedere tutti gli interessati, in possesso di un titolo di operatore Socio Sanitario riconosciuto dalla Regione Campania. Gli operatori effettivamente idonei all’esercizio della professione, potranno operare, con tale qualifica, nelle strutture del Servizio Sanitario Regionale. La Regione Campania garantisce,così, trasparenza di atti e alta professionalità nelle prestazioni sanitarie. È stato presentato il piano ospedaliero, con l’obiettivo  di chiudere il commissariamento della sanità campana. Sono state tolte le barelle nelle corsie degli ospedali, primo il Cardarelli, che ‘languiva’ in uno stato di emergenza perenne!  Ora, si deve voltare pagina. Il mio impegno in Commissione,  per un sistema sanitario al passo con i tempi e le esigenze dei pazienti, è costante. Si deve mirare a una programmazione efficiente, che non dilapidi  risorse e che possa  eliminare gli sprechi. Che incida sul potenziamento dei livelli di assistenza , sulla realizzazione di operative  reti di emergenza e intervento, con un servizio di 118 tempestivo e dotato delle adeguate attrezzature.

Si deve cancellare l’onta di una Sanità campana disastrata! Abbiamo competenze e professionalità tra le migliori al mondo: dobbiamo riqualificare strutture , dotare i presidi di apparecchiature a tecnologia avanzata ed avere a cuore, prima di tutto,  la cura delle persone. Possiamo farcela: e siamo già al lavoro per una Sanità campana, modello di efficienza.

Ha più volte affermato che la Regione sta cambiando: secondo lei qual è il settore che necessita di maggiore attenzione?

La riqualificazione ambientale, il risanamento e la bonifica delle zone a rischio, oltre che la messa in sicurezza delle zone a rischio idrogeologico: la salvaguardia del territorio e della salute dei cittadini campani, sono priorità assolute. E’ recente la notizia  dell’inizio dell’eliminazione delle ecoballe. E’ stato finanziato il progetto di  bonifica di Bagnoli e della Terra dei Fuochi.

Nell’arco di due anni , saranno realizzati dieci impianti di compostaggio per la lavorazione dell’umido. Il risanamento ambientale della Campania è l’ambita meta che abbiamo davanti. Secondo me , è questa  la sfida più importante, per  riverberi che si hanno sulla salute pubblica. Il nostro territorio tornerà ad attrarre i grossi investitori e si scrollerà, finalmente,  il marchio dei rifiuti tossici. Restituiremo, così, dignità e benessere ambientale alla nostra Terra”.

Quali sono le prossime priorità sancite?

Il lavoro, lo sviluppo sostenibile e la formazione di una imprenditoria qualificata, in un territorio a grande vocazione rurale. Con la firma del Decreto dirigenziale, si è  dato  il via alla pubblicazione dei primi bandi del nuovo Programma di Sviluppo Rurale (PSR), destinati a imprenditori agricoli e associazioni di categoria. Si tratta di concrete strategie di crescita, con l’ adozione di criteri che salvaguardino qualità dei prodotti e benessere dell’ambiente. Parliamo di opportunità rilevanti , soprattutto per i giovani imprenditori.  Sono stati varati, infatti,  anche i bandi per l’erogazione di indennità compensative agli agricoltori svantaggiati dalla localizzazione dell’azienda in zone montane, quelli riguardanti l’ adesione al sistema di controllo nazionale per l’agricoltura biologica, l’adozione di impegni in materia forestale-ambientale. E, ancora, il bando di selezione dei GAL, con partenariati di natura pubblico-privata, rende concreti gli obiettivi del Programma comunitario Leader. Uno sviluppo rurale altamente qualificato e potenziato nella sua natura di eccellenza , potrà dare nuova vitalità e competitività all’imprenditoria agricola e far ripartire tutto l’indotto legato al settore. Questo è il tempo di puntare alto”.

Con la firma del Decreto dirigenziale, si dà il via alla pubblicazione dei primi bandi del nuovo Programma di Sviluppo Rurale (PSR), destinati a imprenditori agricoli e associazioni di categoria.
L’on. Vincenzo Alaia, consigliere regionale, parla di “ concrete strategie per uno sviluppo territoriale sostenibile e qualificato, con l’ adozione di criteri che salvaguardino qualità dei prodotti e benessere dell’ambiente, come quelli riguardanti la coltivazione di varietà vegetali e l’allevamento sostenibile delle razze autoctone. Si tratta di opportunità di rilievo , soprattutto per i giovani imprenditori. Sono stati varati, infatti, anche i bandi per l’erogazione di indennità compensative agli agricoltori svantaggiati dalla localizzazione dell’azienda in zone montane, quelli riguardanti l’ adesione al sistema di controllo nazionale per l’agricoltura biologica, l’adozione di impegni in materia forestale-ambientale e per l’erogazione di indennità compensative agli agricoltori svantaggiati dalla localizzazione dell’azienda in zone montane. E, ancora, il bando di selezione dei GAL, con partenariati di natura pubblico-privata , a rendere concreti, con nuove strategie di sviluppo sostenibile, gli obiettivi del Programma comunitario Leader”
“E’ un invito e un incentivo a scommettere sulle potenzialità della propria terra e a fare sì che si sviluppo un modello di imprenditoria agricola all’avanguardia, che sappia coniugare innovazione e tradizione. Un sistema operativo che esprima il forte richiamo al radicamento territoriale, ma che sia capace di proiettare, poi, le produzioni autoctone – con l’ausilio di tecnologie avanzate – sul mercato nazionale ed internazionale.
La Campania scommette su se stessa: qui – infatti – nella nostra Terra, ci sono potenzialità enormi, di carattere reale e immateriale, che sono in parte inespresse. Ora, si deve scommettere proprio
sulla capacità di rilanciare e fare emergere la grandezza di queste risorse, produttive e umane.
Uno sviluppo rurale altamente qualificato e potenziato nella sua natura di eccellenza , potrà dare nuova vitalità e competitività all’imprenditoria agricola e far ripartire tutto l’indotto legato al settore” conclude Alaia.

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