Comunicati Stampa

Ashampoo_Snap_2015.12.19_09h57m50s_001_Sanità : Più efficienza, più cura e assistenza per i cittadini campani.
In visita al Presidio sanitario intermedio dell’ASL Napoli 1 centro, con il Direttore Sanitario, Dr. Mario Iervolino, e la Dr.ssa Navarro, primario di radiologia.
Abbiamo riscontrato che l’apparecchiatura “magnetom harmony”, in uso dal 2001 per la risonanza magnetica, non assolve a condizioni ottimali di funzionalità, perchè ha superato il previsto periodo di piena efficienza. Si tratta,infatti, di apparecchiature che dovrebbessere sostituite ogni 5 anni

2015.11.27_19h59m53s_001_Napoli – Giovedì 26 novembre, la IV Commissione Permanente, ha approvato – in Regione Campania – il progetto di legge presentato dal gruppo di Scelta Civica Centro Democratico, formato dai consiglieri Alaia e Zannini su “Modifica del comma 1, articolo 9, legge regionale 18 nov.2 004, n. 10 (Norme sulla sanatoria degli abusi edilizi di cui al decreto legge 30 set.2003, n.269 articolo 32 come modificato dalla legge di conversione 24 nov. 2003, n.326 e successive modificazioni e integrazioni)”.

Il consigliere regionale Vincenzo Alaia spiega che “lo spirito della proposta di legge è quello di agevolare il compito delle Amministrazioni locali, sia in materia di attività amministrativa (istruttoria delle pratiche) sia in materia di opere di demolizione. Ingenti, infatti, sarebbero gli esborsi dei Comuni, se dovessero – con affanno e immediata tempestività –  fronteggiare la dilagante emergenza abitativa della nostra regione”.

La proroga di un anno, per l’istruttoria delle pratiche di sanatoria – continua Alaia – non solo dà respiro agli enti locali, ma anche ai privati, che – in questo modo – hanno più tempo a disposizione per mettersi in regola. E’ un passo verso una regolamentazione non teorica , ma fattuale. Ossia, che nasce dalla effettiva consapevolezza che il nostro territorio ha un serio problema con l’abusivismo. E si  deve intervenire, cercando la migliore soluzione possibile, per il pubblico e il privato, pena la risibilità delle istituzioni”.

Il gruppo regionale Scelta Civica Centro Democratico si impegna per una politica di ascolto, vicina alle ragioni della gente comune e la nostra proposta di legge va propria in questa direzione” conclude Alaia.

 

 

Ashampoo_Snap_2015.11.27_10h16m23s_001_Garanzia Giovani e non solo”: si svolgerà venerdì 27 novembre alle ore 17:30 presso il cinema “Ariston” di Corso Umberto I a Mondragone il convegno dedicato alle Politiche del Lavoro organizzato dal gruppo consiliare regionale di Centro Democratico – Scelta Civica.

All’appuntamento moderato da Alessandro Rizzieri prenderanno parte i due Consiglieri Regionali del partito,  Vincenzo Alaia (Vice Presidente Commissione Regionale Sanità) e Giovanni Zannini (Presidente del Gruppo Consiliare)
; Ottavio Pannone (Avvocato, docente di Diritto del Lavoro presso Sun e Torvergata); Angela Casale (Vicepresidente Giovani di Confindustria della Provincia di Caserta); Pietro Raucci (Presidente Ordine dei Commercialisti della Provincia di Caserta); Enrico Maria Borrelli (Presidente Amesci e Forum Nazionale Servizio Civile); Antonio Tosto (Presidente Forum dei Giovani della Regione Campania); Laurea Mele (Responsabile Garanzia Giovani Centro Sud GI GROUP).

Concluderà i lavori Sonia Palmieri, assessore regionale al Lavoro.

Garanzia Giovani è il programma europeo che favorisce l’avvicinamento dei giovani in età compresa tra i 15 e i 29 anni al mercato del lavoro offrendo, entro un periodo di 4 mesi dall’inizio della disoccupazione o dall’uscita dal sistema di istruzione formale, opportunità di orientamento, formazione e inserimento nel lavoro. In Italia sono quasi un milione i giovani che hanno beneficiato delle misure occupazionali previste. Le possibilità di detto strumento e le ulteriori prospettive in tema di politiche occupazionali saranno al centro della tavola rotonda dinanzi alla platea casertana.

0

I sindaci del Vallo di Lauro, all’unanimità, approvano il via libera alla gestione associata di funzioni e servizi. Saranno cinque: catasto, statistica, pianificazione urbanistica, trasporto pubblico e protezione civile. L’approvazione è arrivata ieri sera nella sala consiliare del Comune di Marzano. A partire dal prossimo anno, con l’arrivo dei finanziamenti ministeriali previsti per l’associazionismo comunale, avverrà anche il trasferimento dei dipendenti dai singoli municipi alla dotazione organica dell’ente sovracomunale.

Soddisfatto il presidente dell’Unione dei Comuni per il risultato raggiunto al quale i sindaci lavorano da un anno ormai. «Le amministrazioni hanno mostrato, ancora una volta, una forte sintonia  operando delle scelte in un clima di collaborazione ed entusiasmo. Il prossimo passo sarà la creazione della stazione unica appaltante».

Il Consiglio dell’Unione, all’unanimità, ha deciso di avviare una richiesta alla Prefettura per ottenere risorse per la realizzazione di progetti di videosorveglianza territoriale. «Un modo per ridurre le distanze tra le amministrazioni e la società civile, rappresentando un ottimo deterrente contro la recrudescenza dei fenomeni criminali», ha concluso il sindaco di Marzano, Trifone Greco.

0

Possiamo fare tutte le delibere di questo mondo, ma state sicuri che non otterremo nessun risultato: l’Italicum resterà com’è”. Vincenzo Alaia alza bandiera bianca. Il consigliere regionale e provinciale non crede alla possibilità di modifica della determinazione dei collegi Italicum. Avella e Sperone, stando a quanto affermato da Alaia recentemente in consiglio provinciale, non hanno alcuna possibilità di rientrare nel collegio n.2. “Saremo isolati da una parte e dall’altra, diventando una doppia periferia – tuona con rammarico Alaia – la responsabilità è a carico dei parlamenti che oltre ad esporsi solo sul piano mediatico, non hanno intrapreso una battaglia seria a difesa del territorio irpino. Quando si è avvertita la necessità di ascoltare le istanze dei territori, la frattura con i parlamentari si è fatta più  consistente”. Alaia riporta un esempio classico del Mandamento Baianese. “La nostra zona è un unico agglomerato e ci ritroviamo con un’abitazione che ha la cucina in un comune e la camera da letto in un altro. Quanto accaduto è davvero incomprensibile: un danno a cui è impossibile porre rimedio”.

Per il Mandamento Baianese una scissione, quella dettata dall’Italicum, pronta a far riflettere, al momento opportuno, le sue contraddizioni.

0

Questa mattina , in Regione Campania, la Commissione Sanità ha affrontato – in audizione con i referenti delle categorie interessate – la questione del riassetto della rete laboratoristica privata, disciplinata dal decreto 59.

Vincenzo Alaia, vicepresidente della Commissione Sanità regionale, sostiene la fondatezza della decisione presa, che consiste nella proposta di modificare l’obbligo (previsto nel decr. 59) di aggregazione tra strutture diverse. La revisione di parte del decreto 59, consentirà ai laboratori di analisi di assicurare una più pregevole efficienza di prestazioni e di meglio  salvaguardare la propria attività lavorativa.

La volontà della Commissione” afferma Alaia  “in linea con le indicazioni dell’accordo Stato Regioni, è quella di rendere facoltativa la scelta, introducendo la possibilità di decidere se e come aggregarsi. I laboratori di analisi, sempre nel rispetto e garanzia di qualità ed efficienza delle prestazioni dei servizi ai cittadini, potranno autonomamente scegliere la propria struttura organizzativa, tutelando – così- anche il lavoro del proprio personale”.

E’ un passo avanti, rispetto all’obbligatorietà prevista dal decreto , che si riappropria  – così – dell’autonomia decisionale , spettante al soggetto regionale, sul modello organizzativo della rete.

I lavori della Commissione Sanità sono rivolti all’interesse generale della comunità e conferiscono , con questa modifica, maggiore  responsabilità di scelta alla rete laboratoristica privata, nella garanzia di tutela e salvaguardia della salute dei cittadini campani” conclude Alaia.

0

Questa mattina  si sono riavviati i lavori per l’ammodernamento e la ripresa della funzionalità della funicolare di Montevergine : un’occasione – per il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca –necessaria  a  riaffermare e ribadire tutti i punti di forza della politica regionale.                                               Sburocratizzazione, ripudio del clientelarismo, decisioni prese in tempi rapidi e brevi,  risanamento e lotta alla malasanità, sblocco dei fondi europei già esistenti e richiesta di nuovi stanziamenti nella legge di stabilità. Vincenzo Alaia, consigliere regionale, presente  alla manifestazione di Mercogliano – insieme ai colleghi Maurizio Petracca, Carlo Iannace e alla Presidente del Consiglio, Rosa D’Amelio – riprendendo le parole del Presidente De Luca, afferma: “Il Governatore De Luca – con una battuta –  ha parlato di una sua cittadinanza onoraria ad Avellino. La meriterebbe davvero, per l’attenzione continua e costante che dedica alla nostra provincia. Questa mattina , il Presidente ha riaffermato la priorità di alcune azioni di governo regionale in Irpinia: la bonifica dell’ex Isochimica (per cui occorrono oltre dieci milioni di euro)e della parte ambientale del  polo conciario a Solofra, il completamento della Lioni –Grottaminarda. E – ancora – un grande Progetto Integrato, che riguarderà  l’Alta Irpinia e l’Unione dei Comuni, l’elettrificazione della Salerno Avellino e, nondimeno, si dedicherà la massima attenzione alla risoluzione della causa dei Forestali. E’ solo l’inizio di una politica inclusiva, che catalizza in Irpinia l’attenzione del governo regionale”“ E’ evidente” continua Alaia,“ che la Campania sta cambiando volto. Si sta scrivendo una nuova pagina, fatta di efficienza , funzionalità di servizi,  cura e attenzione alle problematiche socio/sanitarie, ai trasporti, all’ambiente, al mondo del lavoro. Stiamo mettendo in moto energie e risorse e mantenendo tutte le promesse della campagna elettorale. In pochi mesi, abbiamo ridato fiducia e speranza nel Futuro  ai cittadini campani e restituito dignità di rappresentanza alla politica. Abbiamo ancora tanto da fare, ma – con la passione e l’impegno concreto e costante –  raggiungeremo ambite mete, creando, qui a Mercogliano e altrove, preziosi itinerari e circuiti turistici, intorno a luoghi di culto , che sono attrattori di un enorme flusso di visitatori. Il mio auspicio è che la nostra Regione tornerà ad essere la Campania felix di un tempo: una terra opulente e ricca di risorse , umane e produttive. A piccoli passi, riusciremo davvero a voltare pagina !” conclude Alaia.

0

20150529_200525_resizeIl consigliere regionale Enzo Alaia esprime solidarietà al sindaco di Quindici Eduardo Rubinaccio dopo gli spari contro la sua abitazione tra la notte di giovedì e venerdì.

“Sento il dovere di esprimere al sindaco di Quindici tutta la mia vicinanza. Stando in politica da tanti anni, posso ben comprendere lo scoramento che si vive in un momento così particolare. Invito Eduardo Rubinaccio a continuare nell’impegno civico con maggiore determinazione“.

0

 

26781-2613-1336642419Sui collegi dell’Italicum i parlamentari irpinio non hanno
fatto nulla. Anzi, quando hanno provato ad intervenire hanno
fatto anche peggio, spezzando in due parti il baianese, con
il risultato che non contiamo ne da una parte ne
dall’altro”.
Infatti Avella insieme a Sperone ed ai comuni del Vallo di
Lauro sono stati inseriti dal governo nel collegio
elettorale del Nolano-Vesuviano per le prossime elezioni
Politiche sancendo di fatto una separazione dall’Irpinia.

Alaia, lei è stato eletto consigliere regionale. E un anno
fa gli amministratori dell’intera provincia l’hanno scelta
per l’0qassemblea di palazzo Caracciolo. Ma da avellano con
l’Italicum si troverà ad affrontare le elezioni politiche
con una parte del territorio napoletano

“Viviamo una situazione paradossale, fuori dalla grazia di
dio. Sulla Bassa irpinia non ho riscontrato il reale
interessamento di alcun parlamentare, a prescindere dagli
schieramenti di appartenenza ( va segnalata sul tema la
interrogazione parlamentare al ministro dell’interno
presentata ieri da Angelo Antonio D’Agostino, ndr ). Non
solo è ancora più assurdo che nel momento in cui si è
provato a modificare l’impostazione del decreto legislativo
sui collegi, il risultato sia stato ancora più mortificante
per il territorio. in origine, infatti, si prevedeva di
spostare nel collegio nolano-vesuviano i 13 comuni del
Baianese e del Vallo di Lauro. Cos’ tutti insieme avremmo
contato di più in termini di rappresentanza. Oggi invece
l’esilio è riservato a 9 centri, con il Baianese spezzato in
due tronconi: Avella e Sperone con Napoli, gli altri con
l’Irpinia. Un disastro totale”.

Come viene vissuta dal Mandamento del Baianese questa
divisione?

” Malissimo per un motivo molto semplice: il Baianeseè
geograficamente un agglomerato unico, i centri sono
limititrofi, ci sono abitazioni che insistono al confine con
un paese e l’altro. L’attuale ripartizione rappresenta una
sconfitta, un sonoro schiaffo per tutto il territorio del
mandamento. La commissione del governo ha operato senza
ragionare”.
In queste ore il PD irpino ha mosso una serie di iniziative
per chiedere la modifica del decreto, ma alla base sembra
esserci uno scontro interno. Dal suo punto di vista come si
può intervenire sul provvedimento?

” Dal mio punto di vista, al di la di scontri di partito che
non mi interessano, spero che la mobilitazione serva a
qualcosa, ma credo che si sarebbe dovuto agire prima. E ad
agire, lo ripeto, avrebbero dovuto esserci i parlamentari
irpini. Tutti insieme erano tenutio a far sentire la loro
voce, perchè sono gli unici a poter agire concretamente nel
luogo della decisione, cioè la capitale. Invece ho soltanto
sentito esternazioni pubbliche e nessuna iniziativa degna di
nota. Con risultati che sono sotto gli occhi di tutti, con
la mortificazione della Bassa irpinia e dei suoi residenti,
esiliati e soli, messi nella condizione di non poter
incidere in sede elettorale. L’auspicio è che deputati e
senatori si muovano almeno nei prossimi giorni, seppur in
ritardo. Cos’ com’è l’Italicum non rispetta un pezzo
dell’Irpinia che merita molta più considerazione”.

0

20150529_200504” E’ veramente paradossale che – dopo i tanti proclami, a gran voce e a più riprese –  di politici impegnati a risolvere la causa in Parlamento, il territorio del Mandamento ( prima insieme al Vallo di Lauro nei Collegio plurinominale 5 ,con i comuni del Nolano, di Pomigliano d’Arco e Casalnuovo) ora risulti  ancora più frammentato!    Avella e Sperone sono state ‘separate’ da Baiano, Mugnano del Cardinale, Quadrelle e Sirignano  (riassegnate al collegio avellinese) e – con il Vallo di Lauro – destinate a rimanere nel collegio 5.  Questo è – forse -il ‘segno’ dell’ incisività dei tanti che si sono prodigati a fare appelli : separare Avella e Sperone dal resto del Mandamento?” così Vincenzo Alaia, consigliere regionale,  sul definitivo testo di legge, previsto dall’Italicum, che approva la determinazione dei nuovi collegi elettorali per la Camera dei Deputati  ” L’attuale ripartizione rappresenta una sconfitta , uno schiaffo per  tutto il territorio del Mandamento: comunità fatte di Storia, Cultura, Tradizioni, Valori condivisi, sono scisse dal nucleo originario unico e assegnate chi a un collegio e chi a un altro . Collegi – c’è da sottolineare –  del tutto differenti per identità , radicamento e omogeneità territoriale : Avella e Sperone  eleggeranno ora deputati diversi dal resto del Mandamento Baianese.  Quale rappresentanza concreta potranno avere, con una consistenza territoriale così esigua? Siamo realisti, sarà davvero poca la capacità di incidere e far sentire la propria voce!” continua Alaia. “A cosa è servito – dunque –  promuovere le Unioni dei Comuni  a livello locale, se poi dall’ alto, si è deciso di scompaginare  ancora le parti ? La specificità, il senso di appartenenza di luoghi e persone che si “sentono” irpine, la comune identità di una popolazione, sono state minate nella loro radicalità:  non ci è dato sapere il perché! Inviterei  chi di dovere a fare leva per  ricomporre l’unitarietà territoriale e la frattura provocata da una scriteriata e superficiale valutazione .
I parlamentari irpini adesso devono fare quadrato e dare una consistente prova della loro capacità di incidere su un cambiamento necessario a ristabilire  gli equilibri – non solo territoriali – di comunità che vogliono stare insieme per storiche  ragioni di comunanza e solidarismo sociale. Ora, i parlamentari irpini, dovrebbero farsi sentire a gran voce!” conclude Alaia.

Articoli

0
Voglio ricordarti così, con il tuo sorriso, capace di riempire i giorni di chi ti stava accanto.Sei andato via in punta di piedi, in...