Chi Sono

Chi Sono

Passione . Coraggio. Voglia di lottare per le ragioni del cambiamento. Desiderio di costruire Futuro.

Umiltà e determinazione nel perseguimento degli obiettivi: è una competizione elettorale molto intensa –di certo non la prima – quella che sto vivendo , ma assai gratificante e ricca di emozioni.
Incontro quotidianamente persone che mi accolgono con affetto e che hanno necessità di Speranza, ansia di rinnovamento. Mi candido anche per questo: per dare una risposta a un desiderio diffuso di affidabilità e concretezza.
E’ ora di ricucire lo scollamento che si è creato tra il cittadino e le Istituzioni: la Politica deve ricreare questa congiunzione e può farlo solo diventando più credibile. Può farlo ascoltando le ragioni vere della crisi, delle necessità, dei bisogni delle persone: malasanità, mancanza di lavoro, degrado ambientale. Giovani che sono costretti a chinarsi a “ potentati” locali per avere solo una promessa.
E’ ora di finirla con clientelismi . Non sono più ipotizzabili i ‘tatticismi’ di un tempo, non ci sono pedine da manovrare. La Politica si fa stando in mezzo alla gente, ascoltando, essendo presenti, pronti a schierarsi per le ragioni e i diritti di chi non ha voce per essere rappresentato.
Si fanno le battaglie per lenire i disagi delle persone, per affrontare il quotidiano e le sempre emergenti criticità del nostro territorio: linee di collegamento per gli studenti che non funzionano, scuole fatiscenti, rischio trivellazioni, amministratori locali molto spesso lasciati soli dal governo regionale.
Non serve discutere sui “massimi sistemi”,basta guardarsi un po’ intorno per capire quante tristi realtà ci sono da affrontare in Irpinia, che – non a caso – ha un triste primato per la percentuale altissima di suicidi.
Penso, perciò, a una possibile via di uscita: a investimenti che possano capitalizzare le risorse umane e produttive esistenti . E creare indotti lavorativi e circuiti turistici di alta qualità, trovando l’appoggio delle Istituzioni. Che qui è mancato.
Le persone sono ormai stanche di essere raggirate da politicanti che distribuiscono prebende solo agli amici , senza mai aprire spazi a chi è fuori dal cosiddetto giro dei favoriti .
Io lo ripeto spesso, il male di questa terra – ricca di potenzialità inespresse – sta proprio qui, in un sistema clientelare che vuole mantenere inalterato il proprio stato, alienando e precludendo ogni possibilità di crescita.
Bisogna perciò scardinare questa mentalità – conservatrice degli interessi di pochi – e proporre una politica territoriale, che miri al bene comune. E che crei le condizioni per un Futuro da realizzarsi qui.
Ho più volte affermato e lo ribadisco, che noi politici dobbiamo avere il coraggio di assumerci la responsabilità di una scelta forte. Una svolta decisiva, che – finalmente – annulli gli individualismi e ragioni in termini di comunanza e di riqualificazione dell’esistente.
Abbiamo produzioni di eccellenza: siamo nella terra dei DOCG. Fiano, Greco, Taurasi, per citare il vino. E ci ritroviamo a discutere sulle trivellazioni in Irpinia?
E che dire dell’ormai tristemente noto “scippo” delle nostre acque?
La mia è , perciò, una Politica per il territorio, un impegno per una terra che finora è stata relegata ai margini dell’interesse politico regionale:: io ho sempre messo passioni e speranze di futuro nel mio attivismo politico.
Ho ricoperto più ruoli , consigliere – comunale e provinciale – assessore provinciale, presidente del Consiglio Provinciale. In ciascuno, credo di aver lasciato un segno positivo nel raggiungimento di ambiziosi obiettivi : da assessore provinciale all’Agricoltura, ho ricevuto il plauso dai referenti della Comunità Europea per l’eccellente lavoro svolto.
Secondo me , questa competizione elettorale segnerà una svolta radicale per la Regione Campania e favorirà una politica di recupero e innovazione insieme.
Avremo una Regione modello, che saprà intercettare i segnali che vengono dalla società civile : lavoro, legalità, sicurezza, tutela dell’ambiente, una sanità efficiente per tutti.

Meritocrazia e mai più clientelismo e privilegi per pochi .Crescita, in termini di dignità, della persona. Cultura della legalità. Itinerari turistici di rilievo, una gestione dinamica e competitiva,in una Campania che non ha nulla da invidiare ad altre regioni, per bellezza, arte , Storia.
Occorre una programmazione efficace, sostenibile: bisognerà coniugare le esigenze di salvaguardia e identità territoriale con una progettualità innovativa, che sappia coniugare la tutela dei luoghi con le esigenze di sviluppo e occupazione. Una sorta di ‘restauro conservativo’ , da applicare in campo naturalistico e ambientale, un recupero delle peculiarità territoriali che possa creare indotti e circuiti lavorativi stabili. E turismo di qualità, non il mordi e fuggi finora messo in atto!
Secondo me, gli elementi di ‘discontinuità’ morfologica e strutturale tra le varie province campane, fanno della nostra regione uno dei posti più ricercati d’Italia.
Ora si deve puntare in alto e valorizzare di più e meglio sulle potenzialità della nostra Terra
E’ tempo di scommettere anche sull’Irpinia. Per riportarla nel cuore, al centro dell’interesse della politica regionale. E non solo.
Occorre riaffidare alla Campania un ruolo strategico per l’economia del Mezzogiorno. Far sentire al Governo centrale la voce di un Sud che non si piange addosso,ma che ha consapevolezza della propria forza produttiva, ideativa e culturale.

La Campania è terra di straordinaria bellezza, ricca di eccellenze e tipicità , un valore aggiunto da considerare come un potenziale fattore di ‘accrescimento’ sociale ed economico.
Occorre però esemplificare e snellire le procedure burocratiche. Annullare le pastoie amministrative che intralciano e spesso penalizzano e demotivano le aziende locali, saranno questi i primi passi da muovere! I tempi lunghissimi di attesa dovranno essere ridotti al necessario, per mettere in condizione l’ imprenditoria di creare indotti lavorativi e potenziare la produttività.
Io ci sono, questa volta più motivato che mai a mettermi in gioco.
E sono convinto che il territorio irpino saprà dare ancora una risposta positiva alla mia candidatura con la lista Centro Democratico Scelta Civica, che sostiene Vincenzo De Luca: una scelta di coerenza e senso di responsabilità ,per un partito che sostiene il Governo dalla sua nascita, in una politica di riforme – ormai consolidata – fatta di scelte condivise e spirito di coalizione.
De Luca ha già dato innegabile prova di decisionismo e perizia amministrativa : è una persona carismatica, determinata e dalla forte personalità. Uno che aggrega, unisce e coinvolge . Con un linguaggio vicino alle ragioni reali delle comunità. Ora bisogna dare risposte concrete ai cittadini campani e smetterla coi proclami e le ‘apparizioni’ salvifiche fatte ad arte in campagna elettorale!
La mia candidatura nasce anche dal sodalizio con l’onorevole D’Agostino: esiste tra noi un rapporto di amicizia – fatto di rispetto e stima reciproca – che va ben oltre la politica. C’è una comunanza di valori, etici e morali. Un comune sentire su temi di interesse collettivo, un punto di vista congiunto su come affrontare le questioni e gli interrogativi che la politica ci pone.
Sento fortemente il carico di tutte le aspettative che sono riposte su di me : vorrei poter dire che sono orgoglioso di rappresentare non solo un partito, ma la mia Irpinia. La terra che ho nel cuore e che vorrei far conoscere per le sue straordinarie tipicità. Una Terra di lavoro, di sacrificio. Fatta di gente laboriosa e ricca di umanità!
Ho le idee molto chiare sul mio impegno politico : mi candido con entusiasmo, con il desiderio di riscattare un’ Irpinia poco rispettata e valorizzata.
Sono tanti i punti programmatici da mettere in atto!
Agli irpini, credo, bisognerà restituire dignità di rappresentanza nel Consiglio Regionale, lasciando fuori chi – in questi 5 anni – non ha fatto altro che difendere i privilegi di posizioni personalistiche, anteponendoli alla crescita delle comunità.
Ho scelto De Luca proprio perché non potevo più sostenere una politica che – quotidianamente – oltraggia e ferisce la mia terra , relegandola ai margini dell’interesse regionale.
Non potevo più sostenere chi – in Irpinia – ha chiuso ferrovie e ospedali, penalizzando continuamente il territorio e gli enti locali, se non quelli della propria area di interesse politico.
Non mi riferisco ai singoli, ma a un modo di fare politica, che non sempre ha saputo scegliere una classe dirigente qualificata, vicina alle istanze territoriali e consapevole del ruolo pubblico occupato. E – spesso – senza un’esatta cognizione delle problematiche da affrontare.
In altri termini, come si dice in gergo, ci si è affidati a gente buona solo a scaldare le poltrone !
Io credo che –ormai – siamo all’ epilogo di una tragicommedia i cui ‘figuranti – a breve – saranno al vaglio di un elettorato stanco di essere continuamente penalizzato e raggirato!
Sono sincero. In questo momento, più di altre competizioni elettorali, sento la vicinanza e la disponibilità di moltissimi: amministratori e gente comune, amici, conoscenti.
Le persone cercano referenti capaci di ascoltare , di dare attenzione alle problematiche quotidiane . Capaci di dare risposte al bisogno comune di sicurezza, di fiducia e speranza per il Futuro.
Ho ottenuto un consenso notevole alle Provinciali e credo di essere pronto alla sfida per le Regionali: chi mi conosce sa che per me la politica non è finzione! Vivo ogni giorno le realtà territoriali e la mia consolidata esperienza mi spinge ad affrontare le questioni nodali con passione,tenacia, entusiasmo sempre rinnovato.
Ora, noi candidati, dobbiamo essere capaci di intercettare i bisogni e offrire margini di concretezza, di affidabilità, onestà. Mettendoci la faccia.
Costruire la Campania del Futuro: questo è l’obiettivo comune della coalizione che sostengo.
Dobbiamo impegnarci a restituire fiducia nel domani. Con coraggio, credibilità, senso di responsabilità.
Mettendoci in gioco per ricostruire le ragioni della speranza in una Campania che merita un Avvenire migliore. Fatto di opportunità , di concretezze e possibilità reali.
Io ci sono, a rappresentare la mia terra, con l’orgoglio di essere un irpino!
E’ ora di uscire dai margini e diventare primi!
Primi per ingegno e creatività. Per passione politica, laboriosità e dedizione al lavoro.
Primi per guardare lontano, a una seria politica di sviluppo per il Mezzogiorno. A una Regione modello di efficienza.
Ora puntiamo in alto: a costruire, insieme, la Campania che abbiamo nel cuore!

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