Enzo Alaia Regionali 2015
regionali 2015

IMG-20150602-WA0004L’elezione a consigliere Regionale di Vincenzo Alaia non può che rendere soddisfatti una intera comunità, al di là dei colori politici che oggi trovano il tempo che trovano. Lo stesso neo consigliere regionale, per raggiungere il suo obiettivo sfumato 5 anni fa per una manciata di voti, ha ben valutato e deciso la sua collocazione. Oggi il Baianese, come non mai, ha un punto di riferimento all’interno del parlamentino regionale, per lo più in maggioranza, che è nato e vissuto nella nostra terra, ed intorno a lui occorre far quadrato. La Regione oggi è diventata il fulcro principale per il “sostentamento”  e sviluppo dei Comuni e per il loro rilancio. Un consigliere regionale oggi vale più di un deputato e senatore messi insieme. Dalla Regione passano i principali flussi finanziari per lo sviluppo delle aree interne. E’ giunto quindi il momento di cambiare passo e di accorciarsi le maniche per il rilancio di una terra che è da troppo tempo lasciata a se stessa. E’ giunto il tempo che i nostri politici locali,  gli amministratori dei nostri paesi, i sindaci, lascino da parte quelli che possono essere i propri rancori o antipatie politiche, i propri ideali e velleità personali e progettare insieme a chi adesso è diventato il nostro punto di riferimento il futuro delle nostre terre. E così viceversa, chi oggi ha la fortuna di rappresentare una terra in senso al consiglio regionale ha il compito di battersi, lottare per lo sviluppo del proprio territorio lasciando il segno del proprio lavoro. Solo se mettiamo da parte i nostri egoismi, il Baianese avrà un futuro. (F.S.)

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IMG-20150602-WA0004Enzo Alaia si conferma il più votato del Mandamento del Baianese.

Nella competizione della competizione per la leadership mandamentale il neo eletto consigliere regionale resta il più votato dagli elettori dei sei comuni.

Nel 2015, rispetto al 2010, è calata vistosamente l’affluenza alle urne nel Baianese. Dal 68,97% di cinque anni fa si è scesi al 54,47% di domenica 31 maggio.

Alla fine Alaia porta a casa 1.965 consensi; 2.356 furono quelli del 2010. Le percentuali, però, incoronano il consigliere regionale del Centro Democratico/Scelta Civica capace di salire dal 14,92% al 15,42%. Un bottino niente male se si considerano tutte le difficoltà della competizione elettorale (astensionismo e voti di protesta su tutti).

Resta il secondo candidato più votato nel Baianese anche Pietro Foglia. Anche per lui discorso quantitativo in termini di voti in flessione rispetto al 2010 (1.812 contro 1.665), ma con percentuale in rialzo (dall’11,46% al 13,14%).

Dietro di loro, ovviamente, il vuoto.

Fonte:  http://www.mandamentonotizie.it/baianese-regionali-alaia-e-il-re-del-mandamento-foglia-tiene/


Emozione…..

Ecco cosa è la politica per Enzo Alaia..

La lunghissima e ed accesa campagna elettorale non è che la conclusione di un lavoro ultra  decennale di Enzo sul territorio e sulla intera Irpinia. Già Assessore all’Agricoltura  in provincia di Avellino e poi come Presidente del Consiglio Provinciale ha sempre voluto essere fra i territori come collante fra la politica ed i

cittadini.

1_ENZO_ANGELOVenerdì ha concluso la sua campagna elettorale ad Avella esordendo…. IO SONO UNO DI VOI

Sabato ancora fino alla fine a fianco dei suoi più stretti collaboratori per l’organizzazione dei rappresentanti di lista e per la raccolta dei dati

Domenica dopo la fine delle votazioni a casa….con tutto il suo staff

Le prime proiezioni per circa 4 ore ponevano come vincitore Caldoro….doccia fredda per tutti..

Stranamente però gli exit poll invece davano per vincente De Luca…ma ovviamente rimaniamo coi piedi per terra e con lo sguardo attenti ai DATI UFFICIALI che davano vincente Caldoro…

Poi lentamente il divario inizia a diminuire lentamente molto probabilmente perchè è stata la Provincia di Napoli a fare più in fretta a inviare di dati….

Lentamente una piccola speranza sembrava affiorare….tutti insieme ad Enzo a sperare che De Luca possa farcela….

Ad un certo punto a notte inoltrata….i due candidati  a presidente sembra li in pareggio…il cuore in gola…

Il sorpasso di De Luca è stato accolto con un grido di liberazione…ed intanto arrivano i primi dati sulle preferenze del candidato Consigliere Enzo Alaia..

Iniziano le nostre proiezioni personali…ma è tutto da vedere…la speranza rimane…

I numeri aumentano…. 1000 poi 2000 e così via sono numeri orientativi si sa che ci pervengono dai rappresentanti di lista in tutta la Provincia di Avellino…

La notte vole…ed il sonno non riesce a scalfire la nostra concentrazione…la nostra tensione…il nostro osare di sperare che vi fosse una possibilità…

Di primo mattino eravamo delusi ed amareggiati…lo sconforto  fa piede…gli sguardi diventano sconsolati…

Il massimo impegno quando non porta ad una minima speranza di farcela crea cocente delusione

Enzo Alaia ci congeda….siamo verso le ore 7 dopo 24 ore di ininterrota tensione emotiva….

A mezzogiorno la chiamata….tutti noi con il nostro candidato… di nuovo a far calcoli e gli occhi oramai sono stampati sul monitor del pc.

Intanto i dati arrivano anche dalle altre province….Enzo risulta man mano essere il più votato nella sua lista  Centro democratico – Scelta Civica nell’intera regione..

E’ una grandissima soddisfazione per lui….ma non è l’obbiettivo che noi tutti sognavamo…

Le consultazioni diventano spasmodiche il silenzio della massima tensione e concentrazione viene rotto dai nostri ragionamenti…. percentuali, scarti…resti….tutto sembra remar contro….

Ad un certo punto la speranza aumenta sempre più dai nostri calcoli sembriamo essere proprio li….un altro candidato di altra lista sembra essere ad un passo dalla rielezione….

Le testate giornalistiche della provincia di Avellino verso le 16.30 iniziano a dare Enzo Alaia tra i favoriti….

Iniziano le prime telefonate di auguri   Enzo dice a tutti di stare coi piedi ben saldi a terra…. non vuole creare false aspettative ed aumentare la delusione…

Quella stanza che ci aveva accompagnato per una intera notte….sera vuota….solo pochi stretti collaboratori….a profondere ogni energia psicofisica per il nostro alfiere…

Quella stessa stanza man mano inizia a riempirsi di elettori…le telefonate iniziano ad essere sempre più frequenti al punto che non esiste un lasso di tempo fra una chiamata e l’altra….

Poi l’arrivo di alcuni giornalisti….che considerano Enzo Alaia Eletto al Consiglio Regionale della Campania..
Il Candidato dall’alto della sua esperienza ventennale in politica mantiene la calma…anche se la sua e nostra tensione  è alle stelle….

Alle 18.50 del primo giugno 2015 il “Presidente” come amiamo chiamare Enzo Alaia è chino sul monitor del pc.

Ad un certo punto il suo sguardo è incredulo….si alza lentamente…. ci guarda con l’aria incredula…

E poi……l’urlo liberatorio di noi tutti…..ed il pianto diventa comune….l’enorme  tensione si trasforma in gioia incontenibile…

Quel pianto che ci rende umani…. anche Enzo piange di gioia è vistosamente commosso e non nasconde la cosa…

E’ UNO DI NOI….

Al giornalista che lo intervista dedica questa vittoria alla cara madre che ci ha lasciati pochi mesi fa…

Poi la festa…la gioia….la sfilata per le strade del mandamento…ed il ringraziamento di “Enzo” ai suoi elettori…

Grazie Enzo per la tua umanità….ed essere figlio della tua gente…

In bocca al lupo per questa tua nuova ed entusiasmante avventura..

Ti saremo sempre vicini come un’unica grande famiglia…

Ti vogliamo bene…

 

 

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La gente ha risposto…..

Il candidato alla carica di Consigliere al Consiglio Regionale della Campania ha terminato la campagna elettorale nel suo mandamento e nei due comuni che rappresentano maggiormente le sue origini

IO SONO UNO DI VOI….. così esordisce Enzo Alaia

Il candidato affronta tutte le problematiche del territorio a partire dai servizi sanitari che sono stati assolutamente tagliati dalla giunta Caldoro, dai trasporti che sono non degni di un paese civile, alla problematica serissima dei Forestali che sono mesi che non hanno lo stipendio.

Nelle sue due tappe di Avella e Sperone Enzo Alaia è stato accompagnato e supportato dall’ex sindaco di Sperone Salvatore Alaia. 

Al di la dell’analisi delle problematiche territoriali, l’ex sindaco di Sperone ha elogiato l’UOMO Enzo Alaia ricordando a tutti che nonostante divergenze di pensiero e politiche Enzo Alaia sia quando è stato assessore all’agricoltura e Presidente del Consiglio Provinciale di Avellino è stato l’unico esponente politico ad ESSERE VICINO AI PROBLEMI DELLA GENTE E DEL TERRITORIO…non come altri che appena hanno avuto una poltrona hanno completamente dimenticato i territori ricordandosi di essi soltanto alla scadenza elettorale.

L’appello finale è stato di supportare Enzo Alaia in questa tornata elettorale anche cercando di sensibilizzare tutte quelle persone che non hanno più la voglia e l’entusiasmo di partecipare attivamente e con senso civico alla vita politica del territorio.

L’astensionismo per Enzo Alaia è una grossa piaga ed è colpa della politica l’allontanamento del citadino dalle istituzioni.

Ecco che per ricucire lo strappo la soluzione “ ESSERE UNO DI VOI” calarsi fra la gente ed essere di riferimento SEMPRE e non solo durante una campagna elettorale.

 

Intervista al candidato di Centro Democratico – Scelta Civica: non discutiamo dei massimi sistemi

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«Bisogna scardinare un potere conservatore degli interessi di pochi e proporre una politica territoriale. L’Irpinia è ricca di produzioni di qualità che andrebbero valorizzate. Basta con l’idea delle trivellazioni, lavoriamo sulle nostre eccellenze»  

Vincenzo Alaia, consigliere provinciale e candidato alla Regione per la lista Centro Democratico Scelta Civica , continua il suo “viaggio” elettorale nei Comuni d’Irpinia: una campagna elettorale intensa e dai ritmi serrati.  Ma «senza dubbio, esaltante e ricca di gratificazioni», sostiene Alaia.

Manca ormai pochissimo al 31 maggio, come procede la sua campagna elettorale?

E’ una competizione molto impegnativa: tante sono le persone da incontrare e i ritmi sono  incalzanti. Ma la mia passione per la politica mi consente di affrontare con entusiasmo un’esperienza molto gratificante dal punto di vista umano. Mi ritrovo ogni giorno condividere ragioni, emozioni, pensieri sulla politica, con amici e conoscenti. E, ovunque, riscontro tanto affetto, voglia di comunicare e di costruire – insieme – un diverso agire politico, fondato su una corretta etica della responsabilità. Ho una piena consapevolezza di un consenso sempre in crescendo e ciò  mi fa ritenere che qui, in Irpinia,  noi di Scelta Civica avremo molti più riscontri di quanto si possa immaginare!

Quali le sensazioni e le emozioni che prova tra i paesi d’Irpinia?

Nei miei incontri  mi rendo conto sempre più che l’Irpinia è una terra ospitale, con una forte capace di accoglienza: sento – ovunque –  l’affetto e la solidarietà delle persone. E questo è molto importante, serve a ravvicinare una distanza che si è creata tra la politica e la gente comune. Si tenta di ricostruire il senso della comunità: in questi incontri , a piccoli passi,  si costruisce  uno spazio capace di rappresentare le ragioni di tutti. Uno spazio in cui ritrovarsi intorno a valori condivisi. Per tornare a parlare di Bene Comune. La Politica deve favorire un avvicinamento ai problemi reali delle persone. E  può farlo solo diventando più credibile. Può farlo ascoltando le ragioni quotidiane delle comunità. In Politica bisogna esserci, sempre: E io ci sono. Da anni, e non ho mai smesso di dare attenzione e risposte alle esigenze del mio territorio. Nei miei incontri ho la possibilità di ascoltare molte persone, che esprimono anche un forte grado di disagio e la “mia” politica è proprio di ascolto, di avvicinamento alle comunità. Non è ipotizzabile che si possano ancora strumentalizzare il voto e la dignità delle persone con false promesse.  Si debbono fanno le battaglie per lenire i disagi veri, per affrontare le criticità del nostro territorio: linee di collegamento per gli studenti che non funzionano, scuole fatiscenti, rischio trivellazioni, amministratori locali molto spesso lasciati soli dal governo regionale. Non serve discutere sui “massimi sistemi”,basta guardarsi un po’ intorno per capire quante tristi realtà ci sono da affrontare in Irpinia, che – non a caso – ha un triste primato per la percentuale altissima di suicidi.

Quali, dunque, le  aspettative per le Regionali?

Sono convinto che l’Irpinia saprà dare ancora una risposta molto positiva in questo senso: ora bisogna scardinare un potere conservatore  degli interessi di pochi  e proporre una politica territoriale, che crei le condizioni per un Futuro da realizzarsi in questa terra. Non possiamo continuare a ipotizzare progetti per il territorio senza valutarne l’effettiva fattibilità : la programmazione, se è  strategica, deve essere mirata ad uno sviluppo sostenibile. Una svolta decisiva è necessaria. Una svolta  che – finalmente – potrà restituire ai cittadini fiducia nella Politica  e negli uomini che la rappresentano. Ed evitare anche a tanti giovani l’umiliazione di doversi  allontanare dalla Campania per cercare lavoro. Perciò, mandiamoli a casa, questi politicanti scalda poltrone , questi fautori del Nulla, impantanati in un burocratismo senza uscita. Il 31 maggio, mandiamoli ad occuparsi di altro!

Quali sono i suoi programmi futuri?

La mia è una Politica per il territorio. Ho ricoperto più ruoli , consigliere – comunale e provinciale – assessore provinciale e della Comunità montana, presidente del Consiglio Provinciale. In ciascuno, credo di aver lasciato un segno positivo nel raggiungimento di ambiziosi obiettivi; da assessore provinciale all’Agricoltura, ho ricevuto il plauso dai referenti della Comunità Europea per l’eccellente lavoro svolto. Secondo me , questa competizione elettorale segnerà una svolta radicale per la Regione Campania e favorirà una politica di recupero e innovazione insieme: abbiamo produzioni di eccellenza. Siamo nella terra dei DOCG. Fiano, Greco, Taurasi, per citare il vino. E ci ritroviamo a discutere di trivellazioni.

E’ questo il modo  per rilanciare tesori  come quelli che abbiamo la fortuna di possedere?

L’Irpinia è ricca di produzioni di qualità: olio, castagne, nocciole e tanto altro.  Tipicità che avrebbero bisogno di una seria politica di valorizzazione . E questo è uno dei percorsi primari da percorrere, perché intorno a ciò potrebbe strutturarsi un consistente indotto lavorativo e un turismo rurale di qualità. Quindi, salvaguardia delle specificità, delle eccellenze territoriali, pianificazione di  interventi strategici, adeguati all’esistente. Le aree di azione sono innumerevoli: dall’agricoltura al turismo, dai beni culturali, al patrimonio idrico , dalla bellezza di luoghi incontaminati alla promozione dei prodotti tipici. Le risorse dell’Irpinia sono innumerevoli e c’è tanto ancora da rivalutare in questo territorio! E inoltre, è forte la necessità di tutelare le realtà artigianali, di incentivare  l’operato delle piccole e medie imprese: il primo passo è l’esemplificazione delle lungaggini burocratiche, che  spesso costituiscono un deterrente per la crescita di aziende locali. Bisogna potenziare le capacità produttive, consentendo anche una certa flessibilità degli orari lavorativi. Scommettere – dunque –  sull’Irpinia, per riportarla nel cuore, al centro dell’interesse della politica regionale. E non solo: restituire alla Campania  un ruolo strategico  nell’economia del Mezzogiorno. Far sentire al Governo centrale la voce di un territorio  che ha consapevolezza della propria forza produttiva, ideativa e culturale.

In conclusione, quale il suo invito per gli elettori?

Mai come in questa competizione elettorale, è necessario recarsi alle urne. Sapere che, con il proprio voto si inciderà sul cambiamento, creando le condizioni per un Futuro qui, nella terra che amiamo e portiamo nel cuore: chiedo, perciò, il consenso per riprendere, insieme , un cammino di crescita. Sento fortemente il carico di tutte le aspettative che sono riposte su di me : vorrei  poter dire che sono orgoglioso di rappresentare non solo un partito, ma la mia Irpinia,la terra che vorrei far conoscere  per le sue straordinarie tipicità. Una Terra di lavoro, di sacrificio. Fatta di gente laboriosa e  ricca di umanità! Agli irpini bisognerà restituire dignità di rappresentanza nel Consiglio Regionale. E, ricostruire le ragioni della speranza, in una Campania che merita  un Avvenire  migliore. Fatto di  opportunità e concretezze . Io ci sono,  a rappresentare la mia terra, con l’orgoglio di essere un irpino! Ora puntiamo in alto: a costruire, insieme, la Campania che abbiamo nel cuore, simbolo di efficienza, innovazione, Futuro!

 

candidaContinua senza sosta il ‘viaggio elettorale’  di Enzo Alaia : dopo aver fatto tappa in più Comuni dell’Alta Irpinia e della media valle del Calore, ieri sera – a Candida –  ha ‘fatto il pieno’ di pubblico. Presente l’intera amministrazione, capeggiata dal dott. Fausto Picone , molti amministratori locali e il deputato Angelo Antonio d’Agostino.

Quest’ultimo ha sottolineato “l’importanza dell’appuntamento elettorale del 31 maggio facendo presente che le possibilità di far scattare un seggio per Scelta Civica sono elevatissime, con un candidato di punta come Enzo Alaia”.

Lo stesso Alaia ha invitato al voto, sottolineando che “l’astensionismo deve essere scongiurato perché significherebbe solo una resa incondizionata “: “ Mandiamoli a casa” – ha sottolineato –  “questi fautori del Nulla, responsabili solo di un immobilismo paludoso e stagnante! Di che vogliamo parlare? Hanno saputo innalzare il ticket riducendo la qualità dei servizi sanitari e ospedalieri. Hanno saputo aumentare il costo dei trasporti, riducendo corse e sopprimendo la tratta ferroviaria Avellino Rocchetta, tragitto che altrove avrebbe creato ricchezza e un indotto turistico di qualità.  E che dire della questione ambientale, dei roghi incontrollati di rifiuti, degli sversamenti illegali? Del sistema clientelare e della corruzione che dilaga? Il 31 maggio, mandiamoli a casa, con un si convinto alla Campania del Futuro”.

Forte  e caloroso l’applauso del numeroso pubblico in sala, che poi si è intrattenuto fino a tarda serata con il candidato.

 

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villanovaComizio nella palestra di Villanova del Battista nel fine settimana per il candidato di Scelta Civica / Centro Democratico Enzo Alaia. Il consigliere provinciale, accolto dal vicesindaco del comune irpino Umberto Colantuono e dai consiglieri di maggioranza Manuel Roberto e Palmerino Oliva, ha affrontato i temi cruciali di questa campagna elettorale. “Sono in campo per dare risposte significative in tema di politiche del lavoro, piani di sviluppo realizzabili e adeguati alle realtà territoriali. Mettere in campo investimenti produttivi e destare massima attenzione al sociale. Il mio impegno è volto anche a garantire una sanità efficiente per tutti i cittadini ed affermare la cultura delle legalità. Occorre anche superare il clientelismo, i privilegi e quei finanziamenti concessi, guarda caso quelli dell’Accelerazione della Spesa, solo per tornaconti personali”.

La ricetta di Alaia: “Con passione, impegno e determinazione riusciremo a risolvere i problemi. La gente, invece, con il suo voto a sostegno della nostra coalizione e del sottoscritto riuscirà a mandare a casa questo governo uscente che non è riuscito a dare le risposte sperate”.

IMG-20150512-WA0001Vincenzo Alaia: Meritocrazia, competitività, efficienza, innovazione, turismo sostenibile, saranno i motivi portanti per il Futuro della Campania.

Oggi incontriamo Vincenzo Alaia, candidato alle Regionali per la lista Centro Democratico Scelta Civica. A lui rivolgiamo alcuni interrogativi sulle aspettative di una competizione sempre più serrata tra  Stefano Caldoro e Vincenzo De Luca.

La campagna elettorale è sempre più  nel vivo:  quali le  sue sensazioni , in  questa competizione?

“In verità, è un’ esperienza intensa e ricca di emozioni : sento crescere intorno a me un consenso sempre più forte, fatto di fiducia e di speranza. Sono  molte le persone che incontro e i ritmi sono incalzanti , ma la mia passione per la politica mi consente di affrontare con pienezza un’esperienza di vita molto significativa . Sono una persona lontana dalle  passerelle:  la mia non è una campagna elettorale ‘plateale’.Cerco piuttosto di andare io incontro all’elettorato, facendo visita alle persone, alle comunità, per  ascoltare le esigenze, le aspettative di un territorio che vuole e deve emergere.  E , cercando di interpretare un desiderio di speranza  – che leggo negli occhi della gente  – vorrei riavvicinare la politica ai problemi veri, legati alla mancanza di lavoro, alle spese sanitarie, a come affrontare la vita quotidiana, insomma.  Una Politica rivolta al Sociale e che dia voce a chi è relegato ai margini della società, a chi non ha la forza di  farsi sentire, a chi è stanco di lottare per diritti non riconosciuti. A questo punto –  credo-  che la condizione necessaria per dare una svolta decisiva sia  anche di tipo etico : bisogna, nell’interesse generale delle comunità, orientare le scelte decisionali al recupero di una condizione di dignità. Che smetta di considerare le persone come numeri elettorali.
 Non voglio costruire il mio consenso su false promesse e cerco di creare le condizioni per una politica fatta  di progetti adeguati alle istanze territoriali.
Ora, bisogna ristabilire questo legame con le comunità ed esprimere la forte e complessa identità dell’Irpinia. Per restituire anche credibilità alla Politica. E rappresentare un bisogno di radicamento, di condivisione. Credo che così si possa  ricucire la frattura  che si è creata tra la gente comune e la politica. E, solo in questo modo, si potrà scongiurare il rischio dell’astensionismo, dovuto alla sfiducia verso le Istituzioni.  E tornare a parlare di Bene Comune”.

I sondaggi parlano sempre più di testa a testa tra i due candidati a Governatore: la competizione è sul filo del rasoio, come si suol dire.  Per chi, secondo lei, questa vittoria alle Regionali? Chi sarà il futuro Governatore della Campania?

“Vincenzo De Luca, senza alcun dubbio! Si  percepisce un desiderio, un bisogno di rinnovamento, ovunque. I punti di forza per una politica di innovazione sono legati anche alla capacità di proposizione di chi si candida ad amministrare: De Luca è un trascinatore, uno  che coinvolge l’elettorato e parla al cuore delle persone. E l’Irpinia contribuirà molto alla sua vittoria.  L’Irpinia , finora, non è stata difesa, né rappresentata con la dignità che merita: ci hanno chiuso ospedali, hanno chiuso la storica ferrovia Avellino Rocchetta che – altrove – avrebbe rappresentato motivo di orgoglio e asse di  sviluppo turistico. Ci hanno portato le trivellazioni, in una Terra di produzioni  DOCG.! Ora, a gran voce,:esprimeremo il nostro disappunto, scegliendo Vincenzo De Luca Governatore della Campania. Le ragioni per una svolta decisiva ci sono tutte”.

Allora, a quale modello di  Regione Campania  pensate ?

“Prima di tutto, bisognerebbe puntare sulla competenza e la professionalità di risorse umane. Meritocrazia e non clientelismo, per costruire un modello di Regione  che punti su competitività, innovazione strategica, progettualità espansiva,senso di responsabilità. Poi, smantellare una burocrazia farraginosa e restituire alla politica il suo ruolo di centralità nell’agire umano,la sua funzione sociale : essa non deve più essere funzionale al mantenimento del potere, ma avere la capacità di interpretare i bisogni e le aspirazioni di comunità in attesa  – da troppo tempo –  di una diversa dimensione dell’agire politico. Da qui poi , affrontare i  temi più scottanti, come le politiche del lavoro, dell’integrazione, del disagio sociale. E fare del turismo il motore dello sviluppo nella Campania del Futuro”.

Quale, dunque,  il suo invito per gli elettori?

“Mi candido a rappresentare non solo le ragioni, ma anche le speranze e i sogni di chi crede in  una Politica fatta di impegno, passione. Di rispetto per le persone. Attenzione e ricerca di soluzioni alle problematiche del territorio. Cura delle risorse umane e produttive.  Oggi abbiamo la possibilità di   ripensare l’Irpinia e la Campania del Domani : competitività , efficienza , innovazione , turismo sostenibile , saranno i motivi portanti  per il rilancio di una terra con un potenziale strabiliante. Una Terra  che ha desiderio di  rivalsa  E nulla da invidiare ad alte Regioni, per l’eccellenza delle sue produzioni tipiche, per la sua bellezza in gran parte incontaminata e per la vitalità della sua popolazione. Credo sia giunto il momento di lasciarci alle spalle il passato e guardare avanti: l ’obiettivo è la salvaguardia dell’interesse generale. Nelle nostre mani è ora il Futuro della Regione Campania: chi sceglierà me, sa che lotterò per la difesa di interessi comuni e valori condivisi.  Sa che saprò dare alla mia terra la dignità di rappresentanza che merita. Con la passione e l’orgoglio di essere un irpino !”


Ashampoo_Snap_2015.05.21_12h21m49s_003_Antonio Fusco
si schiera in sostegno di Enzo Alaia. L’ideatore del torneo “Felice Pecchia” di Avella ha deciso da che parte stare in occasione delle imminenti elezioni regionali.

Il mio è un atto di pragmatismo nei confronti di chi è in campo per il rinnovo del consiglio regionale e a cui vanno i miei migliori auguri per la campagna elettorale…”.

La riflessione di Fusco, da sempre radicato nella politica avellana, arriva dopo che in paese sono state ufficializzate tre candidature. “Vivo la realtà del paese a trecentosessanta gradi. Per il sottoscritto non è una questione di simboli; mi riconosco nel centro sinistra e non è stato difficile individuare la candidatura da sostenere e schierarmi”.

Di qui l’impegno di Fusco a sostegno di Alaia. “Sostengo questa candidatura perché rappresenta l’unico mattone per costruire il futuro mandamentale”.

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