Enzo Alaia ci riprova. Cinque anni dopo la mancata elezione per poco più di cento voti, il consigliere provinciale rilancia il suo programma per le Regionali. Ecco i suoi propositi da candidato di Scelta Civica nella lista “Centro Democratico”.
Enzo Alaia, perché Scelta Civica sostiene De Luca presidente?
“Mi sembra una scelta di coerenza e senso di responsabilità: il partito sostiene il governo Renzi dalla sua nascita, in una politica di riforme, ormai consolidata, fatta di scelte condivise e spirito di coalizione. Dunque, quale migliore rappresentante di De Luca presidente, per una politica di rinnovamento vero, che possa ancora offrire una speranza concreta per il Futuro della Campania, dopo anni di strategie personalistiche, utili solo per la conservazione del potere di pochi? Vorrei ricordare che De Luca a Salerno ha già dato innegabile prova di decisionismo, perizia ed efficacia amministrativa: è una persona carismatica, determinata e dalla forte personalità. Uno che aggrega, unisce e coinvolge l’elettorato. Con un linguaggio vicino alle ragioni reali delle comunità. Saprà perciò, intercettare i segnali che vengono dalla società civile : lavoro, legalità, sicurezza, tutela dell’ambiente, una sanità efficiente per tutti. E tanto altro… Ora bisogna dare risposte concrete ai cittadini campani e smetterla coi proclami e le apparizioni salvifiche fatte ad arte in campagna elettorale”.
Lei sarà il candidato di spicco del partito. L’on. D’Agostino ha avuto parole di elogio nei suoi confronti: il segnale, questo, che sulla candidatura di Alaia nutrono particolari aspettative?
“Con l’onorevole D’Agostino esiste un rapporto di amicizia, fatto di rispetto e stima reciproca, che va ben oltre il solo sodalizio politico: c’è una comunanza di valori, etici e morali. Un comune sentire su temi di interesse collettivo, un punto di vista congiunto su come affrontare le questioni e gli interrogativi che la politica ci pone. Quando la passione per la politica è forte, ogni scelta, anche la più difficile e conflittuale, si affronta con senso di responsabilità e lungimiranza. Riguardo alla mia candidatura sento fortemente il carico di tutte le aspettative che sono riposte su di me: vorrei poter dire che sono orgoglioso di rappresentare non solo un partito, ma la mia Irpinia. La terra che ho nel cuore e che vorrei far conoscere per le sue eccellenze, per le sue straordinarie risorse, umane e produttive. Una Terra di lavoro, di sacrificio. Fatta di gente laboriosa e ricca di umanità. Agli Irpini, credo, bisognerà restituire dignità di rappresentanza nel Consiglio Regionale, lasciando fuori chi in questi 5 anni non ha fatto altro che difendere i privilegi di posizioni personalistiche, anteponendoli alla crescita delle comunità”.
Rispetto a cinque anni fa la troviamo a sostenere un candidato governatore diverso. Com’è ¨ maturata questa scelta?
“Le dico subito: continuerebbe lei a sostenere una politica che, quotidianamente, oltraggia e ferisce la sua terra, relegandola ai margini dell’interesse regionale? Continuerebbe a sostenere chi, in Irpinia, ha chiuso ferrovie e ospedali, penalizzando continuamente il territorio e gli enti locali, se non quelli della propria area di interesse? Continuerebbe lei a sostenere chi si è ricordato dell’Irpinia solo per renderla oggetto di interesse per le trivellazioni petrolifere? Può bastare questo, o devo continuare? Non mi riferisco ai singoli, ma a un modo di fare politica, che non sempre ha saputo scegliere una classe dirigente qualificata, vicina alle istanze territoriali e consapevole del ruolo pubblico occupato. E, spesso, senza un’esatta cognizione delle problematiche da affrontare. In altri termini, come si dice in gergo, ci si è affidati a gente buona solo a scaldare le poltrone. Io credo che ormai siamo all’epilogo di una tragicommedia i cui figuranti, a breve, saranno al vaglio di un elettorato stanco di essere continuamente penalizzato e raggirato”.
Irpinia nel cuore: quale il suo progetto per dare linfa e vitalità ad un territorio che, rispetto a questi primi approcci di campagna elettorale, di programmi non si è¨ ancora sentito parlare.
“Ho le idee molto chiare sul mio impegno politico: mi candido con entusiasmo, con il desiderio di riscattare un’ Irpinia poco rispettata e valorizzata. Con la ferma volontà di agire concretamente per il bene del mio territorio: politiche per il lavoro, piani di sviluppo realizzabili e adeguati alle realtà territoriali. Investimenti produttivi. Massima attenzione al Sociale. Una Sanità efficiente per tutti i cittadini. Crescita, in termini di dignità, della persona. Riqualificazione dell’esistente. Cultura della legalità. Mai più clientelismo, privilegi e finanziamenti a pioggia solo per gli amici. Sono tanti i punti programmatici che la coalizione intende attuare! Con l’Irpinia nel cuore, io ci sarò. In Regione Campania. Laddove, finora, dell’Irpinia si è parlato ben poco”.
Alaia oramai lanciatissimo nella caccia al voto: quali sono le prime indicazioni che sta percependo, in particolar modo nel Mandamento Baianese?
“Sono sincero. In questo momento, più di altre competizioni elettorali, sento la vicinanza e la disponibilità di tantissime persone: amministratori e gente comune, amici, conoscenti. Le persone hanno l’esigenza di sentirsi rappresentate con dignità e cercano referenti capaci di ascoltare, di dare attenzione alle problematiche quotidiane. Capaci di dare risposte al bisogno comune di sicurezza, di fiducia e speranza per il Futuro. Ho ottenuto un consenso notevole alle Provinciali e credo di essere pronto alla sfida per le Regionali: chi mi conosce sa che per me la politica non è finzione! Vivo ogni giorno le realtà territoriali e la mia consolidata esperienza mi spinge ad affrontare le questioni nodali con passione, tenacia, entusiasmo sempre rinnovato. Vivo la Politica con la consapevolezza del suo legame con il Reale, con la quotidianità: la politica non può essere disgiunta dal radicamento e dalla conoscenza delle problematiche territoriali. Ora, noi candidati, dobbiamo essere capaci di intercettare i bisogni collettivi e offrire margini di concretezza, di affidabilità, onestà. Mettendoci la faccia. Impegnandoci con serietà. Costruire la Campania del Futuro: questo è l’obiettivo comune della coalizione che sostengo. Una Regione modello di efficienza e funzionalità. Attenta al Sociale, alle politiche del lavoro. Al miglioramento delle condizioni di dignità e di vivibilità. Dobbiamo impegnarci a restituire fiducia nel Futuro. Con coraggio, credibilità, senso di responsabilità. Mettendoci in gioco per ricostruire le ragioni della speranza in una Campania che merita un Domani migliore. Fatto di opportunità , di concretezze e possibilità reali. Io ci sono, a rappresentare la mia terra, con l’orgoglio di essere un irpino”.