Elezioni regionali, il coordinatore provinciale e sindaco Spagnuolo: «non sarò della partita....

Elezioni regionali, il coordinatore provinciale e sindaco Spagnuolo: «non sarò della partita. Pronto invece a ricandidarmi alla guida della città»

 

Centro Democratico-Scelta Civica

«La nostra posizione è stata sempre di appartenenza chiara e netta ad una colazione di centrosinistra. Lo abbiamo fatto negli enti sovracomunali e cercheremo di farlo anche nelle amministrazioni che saranno chiamate al voto. Rispetto alla regionali il discorso è ancora aperto. Attendiamo la riunione della direzione regionale nella quale sarà dettata la linea politica da seguire». A meno di un mese dalla presentazione delle liste per il rinnovo del Consiglio regionale della Campania, Scelta Civica, il partito che fa riferimento all’ex Premier Mario Monti, è pronto, a meno di sorprese e possibili strappi dell’ultima ora, in coerenza con l’azione politica a livello nazionale, di esser a sostegno della candidatura dell’ex sindaco di Salerno, il democrat Vincenzo De Luca. Gli ultimi dubbi saranno sciolti nella riunione della direzione regionale che si dovrà svolgere  a giorni. A tracciare i prossimi passi che il partito muoverà in Irpinia è il coordinatore provinciale e sindaco di Atripalda, Paolo Spagnuolo.
«La linea prevalente è quella del centrosinistra ancora una volta – prosegue -, di un appoggio alla candidatura De Luca. Naturalmente dovranno essere definiti ancora una serie di dettagli, se proporre una lista di Scelta Civica, o una lista a sostegno di De Luca insieme al Centro Democratico ed al Psi. Questo lo definiremo nella prossima direzione regionale subito dopo Pasqua. I tempi stringono anche per comunicare ai nostri alleati una posizione di chiarezza. La posizione prevalente resta comunque quella di confermare un impegno con il centrosinistra, in coerenza con il sostegno al governo del Premier Renzi».
Spagnuolo, nonostante molti sindaci ed ex primi cittadini irpini scaldano già i motori, non sarà della partita ma annuncia di essere pronto a ricandidarsi invece, tra due anni, a sindaco di Atripalda. «Sicuramente non sarò candidato – prosegue il coordinatore provinciale – ho preso un impegno con i miei concittadini per amministrare probabilmente 10 anni. Sapevo che la situazione finanziaria dell’ente non fosse serena ed i primi tre anni di mandato sono stati impegnati soprattutto nell’attività di risanamento. Questo è un aspetto che io conoscevo già  prima di candidarmi. Ora ci attende tutta quella fase di riqualificazione dei quartieri della città, di investimenti e quindi la fase in cui si potrà dare più sfogo ai sogni di cittadino prima che ancora di sindaco. Per cui sarò impegnato ancora e ben volentieri sul territorio atripaldese». Una ricandidatura da riproporre a sindaco nonostante questi anni di consiliatura siano stati segnati da continui strappi e dall’uscita dalla maggioranza prima del Psi e dell’Udc poi. «Siamo ad oggi una maggioranza al Comune molto coesa – tiene a precisare -, e utilizzando una metafora calcistica, mi ritengo uno zemaniano perché anche se giochiamo con qualche uomo in meno giochiamo meglio. Oggi la maggioranza è granitica, il gruppo è affiatato sia sotto il profilo dei rapporti umani che politici. A fine di questo mandato  tirerò le somme ma visto che i primi tre anni sono stati destinati al risanamento, negli altri due non riusciremo a realizzare tutto quello che ci eravamo prefissati. Ecco perché sono pronto a proseguire l’attività amministrativa dandogli continuità e per questo sono pronto qualora i cittadini, gli attuali alleati ed  i consiglieri di maggioranza vorranno starmi accanto».
Scelta Civica per la Regione invece punta tutto sul consigliere provinciale Enzo Alaia «abbiamo avuto già la sua disponibilità. E’ un candidato autorevole, con un ottimo consenso anche personale, e perciò Scelta Civica partirà da Enzo Alaia e poi verificheremo altre eventuali possibilità».

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