ALAIA PRONTO AL DEBUTTO IN CONSIGLIO: “UN IMPEGNO CARICO DI RESPONSABILITÀ”

ALAIA PRONTO AL DEBUTTO IN CONSIGLIO: “UN IMPEGNO CARICO DI RESPONSABILITÀ”

20150529_200504Tutto pronto. Poche ore ancora ed Enzo Alaia farà il suo approdo ufficiale in Consiglio Regionale. Dopo aver mosso ufficiosamente i primi passi in Regione nel corso dei venti giorni circa post elezione, il rappresentante del Mandamento Baianese eletto nel collegio della Provincia di Avellino con la lista Centro Democratico – Scelta Civica, prenderà posto al n.64 nell’assise di palazzo Santa Lucia.

Enzo Alaia, siamo a poche ore dall’esordio in consiglio regionale, che sensazioni sta avvertendo?

Vivo a pieno l’emozione di un impegno molto cogente e carico di responsabilità e lo affronto con entusiasmo e necessaria determinazione. Sono molto motivato, pronto a mettermi al lavoro e ho ben chiaro il quadro delle criticità: posso dire che, nonostante le difficoltà, legate al caso Campania, sono fiducioso e cercherò di non deludere le aspettative risposte in me. Ora bisogna ripartire da capo, con più entusiasmo e passione politica, andando al cuore dei problemi, per affrontarli senza indugi, con determinazione e capacità decisionale”.

Rispetto alla sospensione di De Luca, invece, lei come vive questa situazione?

In verità, credo che i provvedimenti che sono stati adottati non andranno a creare situazioni di instabilità amministrativa o gestionale: ci sarà un esecutivo pronto a governare e ad incidere sul corso degli eventi per il miglioramento delle condizioni di vivibilità e dignità dei cittadini campani. Sono fiducioso e credo che, insieme a De Luca, scriveremo una bella pagina di storia per la Campania che, finalmente, si aprirà al futuro”.

E’ doveroso anche un passaggio sull’Unione del Baianese: martedì i sindaci si incontreranno per cercare di smuovere una situazione che si protrae da diversi anni. Lei che idea si è fatto dall’esterno? In qualità di consigliere regionale potrebbe sentirsi in dovere di intervenire per dare quell’azione e impulso strategica e necessaria al territorio che si attende da anni?

Credo che l’Unione dei Comuni non significhi necessariamente una perdita dell’identità territoriale: anzi, se le regole sono chiare e sintetiche, può essa ben rappresentare l’idea di una comunità allargata, plurale, in quanto i comuni sono contigui e omogenei dal punto di vista territoriale. E, dunque, essendo affini per costumanze e tradizioni, facilmente essi potranno riuscire a superare il mero campanilismo. Si tratta, come definito nel primo comma, di “esercitare congiuntamente una pluralità di funzioni”, di sottrarre, perciò, funzioni e servizi alla titolarità diretta del Comune e di ridurre, così, i tetti di spesa per i singoli enti. Io credo che bisognerà concentrare gli sforzi nel superamento della stasi e dedicarsi, credendoci seriamente, alla costruzione dell’Unione del Baianese trasferendo, per così dire, sull’Unione l’impegno che ogni singolo amministratore già dedica quotidianamente alle singole comunità di appartenenza. Per quel che mi riguarda sono a disposizione, per quanto di mia competenza, per ogni azione o attività che possa contribuire alla crescita e allo sviluppo del territorio”.