La Cisl IrpiniaSannio incontra Enzo Alaia e gli altri consiglieri regionali irpini

La Cisl IrpiniaSannio incontra Enzo Alaia e gli altri consiglieri regionali irpini

2015.06.13_20h06m55s_003_Avellino – La Cisl IrpiniaSannio ha incontrato questo pomeriggio presso il Circolo della Stampa i quattro neo eletti Consiglieri regionali: Enzo Alaia, Rosetta D’Amelio, Carlo Iannace, e Maurizio Petracca. Il confronto è stato moderato da Generoso Picone, direttore de “Il Mattino” di Avellino.

Il Segretario Generale della Cisl ha dettagliatamente illustrato le principali problematiche del territorio, facendo un’accurata radiografia di quella che è la situazione attuale. Partendo dalla disoccupazione che ad Avellino tocca il 29%, quella giovanile il 57%. Un dato allarmante tenendo conto che al Centro per l’Impiego risultano iscritte oggi 84mila persone. Quasi 14mila in più rispetto agli scorsi anni. Poi ha trattato anche la questione dell’ex Irisbus e dell’Isochimica, non tralasciando il Patto per lo Sviluoppo, l’Accelerazione della Spesa, le Aree di Crisi, la Sanità e l’Istruzione. E ha ricordato, nella conclusione, che per quanto riguarda i trasporti la maglia nera spetta all’Irpinia in cui non esiste una ferrovia ed il trasporto su gomma è penalizzato dai tagli del Ministero e della Regione.

Ringrazio i Consiglieri – ha dichiarato Melchionna – per essere qui presenti . E’ la prima volta che si incontrano da eletti. La Cisl ha sempre tentato il dialogo con la buona politica. Auguro che possano avere ruoli importanti all’interno del Consiglio regionale. L’Irpinia ed il Sannio sono state maltrattate dall’area metropolitana di Napoli. Sul tavolo ci ritroviamo questioni di cui parliamo da anni e che ancora non sono state risolte“.

Alaia è convinto che il quadro della situazione, lo stesso che è stato descritto da Melchionna, ha contribuito alla loro vittoria: “Il giorno dopo la proclamazione chiederò al Presidente di occuparsi del Patto per lo Sviluppo. E non solo, anche di revocare le ultime delibere che servono per recuperare il recuperabile prima di andare via. Oltre la Sanità, ci sono i forestali che non prendono lo stipendio da mesi. Bisogna disciplinare l’Accelerazione della Spesa, che ha finanziato opere non dispensabili per alcuni comuni, penalizzando altri che attendono da tempo fondi per andare incontro a determinate criticità“.